Levigature dei pavimenti ed efficienza energetica
L'ecobonus e la levigatura e lucidatura dei pavimenti
Lo studio di eccoclimate.org (pubblicato nel 2021) "L'Europa e l'efficienza energetica, alcuni spunti sulla strategia italiana" dava alcune precise indicazioni sul fatto che il patrimonio edilizio è il maggior consumatore di energia in Italia con il 43% del consumo di energia finale. L'ecobonus si innesta in questo contesto, quindi è in linea con le necessità del sistema.
Ecco, in questi anni di ecobonus ed efficientamento energetico, a noi di Lucido Express è stata fatta più e più volte la stessa domanda: ma la levigatura e la lucidatura del pavimento in marmo, o in cementine (mattoni di cemento) rientra nei costi finanziabili?
Analizziamo i dati e diamo una risposta
Stando ai dati del sopracitato studio, In Italia il 70% circa degli edifici residenziali e il 67% degli edifici scolastici sono stati costruiti prima dell'entrata in vigore della prima legge sull'efficienza energetica (Legge n.373/1976). A quel tempo era uso utilizzare il marmo, i segati, oppure lasciare le cementine nei pavimenti quando si riprendevano immobili ancora più datati.
Più del 25% degli edifici residenziali ha un consumo annuo di energia finale per il riscaldamento che va da un minimo di 160 kWh/mq a più di 220 kWh/mq (il consumo medio per le scuole è pari a 130 kWh/mq)
Lo stesso studio aggiunge "per accelerare il processo di decarbonizzazione sarà necessario fornire un ulteriore impulso alle politiche volte all’efficientamento energetico: per il raggiungimento degli obiettivi climatici al 2050, almeno l’80% dell’attuale patrimonio edilizio italiano necessita di essere rinnovato. Gli attuali strumenti di supporto all’efficienza energetica (es. Ecobonus) presentano numerose criticità e necessitano di essere migliorati".
In questa sede, noi vogliamo aprire il dibattito proprio su questi miglioramenti possibili, in una logica in cui l'efficentamento energetico degli immobili non sia solo delegato a strumenti eccezionali ed "una tantum" ma sia continuo, a sportello e con un abbattimento delle procedure burocratiche.
Per noi che conosciamo il patrimonio immobiliare di Palermo e dell'area metropolitana, il pavimento non è un plus che dipende dal designer, dai gusti di chi deve abitare o dalle tendenze del momento. Il pavimento degli immobili di quel tempo, interessati ad interventi di questo genere, è al 80% realizzato con segati di marmo, un buon 5% invece presenta ancora pavimentazioni in cementine.
Queste tipologie di pavimento vanno assolutamente recuperate e quindi, in una logica di miglioramento, noi addetti ai lavori chiediamo una sola cosa: inserite gli interventi di levigatura e lucidatura dei pavimenti nelle spese trainate da interventi di efficientamento energetico.
Ci trovate in tutta la provincia di Palermo:
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